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Restation economy

Restoration Economy: l’economia di domani deve fare i conti con la natura

di Giuseppe Dodaro

Governi, imprese e istituzioni internazionali negli ultimi 20 anni hanno fortemente accresciuto la loro attenzione alla tutela e valorizzazione dei sistemi naturali, rendendosi protagonisti di diverse iniziative volte a riorientare il rapporto del sistema economico mondiale con la natura e di rendere immediatamente più incisive le azioni a favore della tutela della biodiversità. In particolare, è sensibilmente aumentata nel settore privato la consapevolezza che la ridotta estensione e funzionalità degli ecosistemi e la conseguente diminuzione della resilienza dei territori agiscono negativamente sulle filiere produttive.

Il ruolo centrale delle imprese per la restoration economy

Incrementare le iniziative a favore della tutela della natura costituisce anche uno strumento imprescindibile per il contrasto ai cambiamenti climatici. Per questa ragione è necessario far fronte in maniera integrata a queste due emergenze, pianificando in maniera sinergica per incrementare l’efficacia delle azioni di contrasto. È indispensabile procedere con convinzione nel passaggio a sistemi produttivi non più indifferenti alla conservazione della biodiversità ma, anzi, capaci di contribuire attivamente alla rigenerazione del Capitale Naturale.

Il contributo del settore privato è essenziale anche per raggiungere gli obiettivi dettati dal Regolamento europeo sul Ripristino della natura – che obbliga gli Stati Membri ad agire rapidamente per recuperare il buono stato ecologico per gli ecosistemi degradati, con target fissati al 2030, 2040 e 2050.

Un evento per connettere impresa, finanza e territorio

Dei diversi benefici che le imprese possono ricavare da investimenti finalizzati al ripristino degli ecosistemi e delle possibilità di attivare finanziamenti a favore della natura, si parlerà il 17 settembre nel corso dell’ incontro Restoration Economy: le imprese protagoniste della riqualificazione dei territori, organizzato da Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, Fondazione per lo sviluppo sostenibile e Nature Positive Network. L’evento – che si terrà presso Associazione Civita, in Piazza Venezia 11 a Roma – intende far luce sul ruolo cruciale che le imprese possono svolgere nella transizione verso un’economia nature positive, integrando la biodiversità e il capitale naturale nelle strategie aziendali e nei sistemi di rendicontazione.

Si parlerà delle iniziative che a livello internazionale stanno portando avanti grandi interventi di ripristino degli ecosistemi, attraverso la collaborazione tra attori pubblici e privati, e delle modalità di accesso a finanziamenti per agire a favore della natura.

Sentiremo dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica le strategie già attivate per l’implementazione del Piano Nazionale di Ripristino. Ma sarà soprattutto l’occasione per illustrare l’attività del Nature Positive Network e ascoltare il racconto delle diverse imprese che ne fanno parte e hanno già realizzato iniziative concrete a favore della rigenerazione della natura.

Per partecipare iscriviti al seguente Form: Form di registrazione.

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