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Overshoot day

L’Overshoot Day ha un anticipo preoccupante in Italia

Dal 6 maggio viviamo sulle risorse del futuro.

Il 6 maggio scorso l’Italia ha esaurito tutte le risorse a propria disposizione per l’intero anno. Da quel giorno, stiamo già consumando quelle che avremmo dovuto utilizzare nel 2026, accumulando un debito ecologico fatto di energia, acqua, cibo e altri beni naturali. In altre parole: consumiamo più di quanto il pianeta sia in grado di rigenerare, intacchiamo le risorse future e danneggiamo gli ecosistemi. Se tutti adottassero lo stile di vita medio degli italiani, avremmo bisogno di tre pianeti per sostenere i nostri consumi.

È ciò che il Global Footprint Network – in collaborazione con l’Università di York e la Footprint Data Foundation (FODAFO) – chiama Overshoot Day: il giorno in cui la biocapacità di un territorio non è più sufficiente a compensare l’impronta ecologica della sua popolazione. Per l’Italia, nel 2025 questo giorno è arrivato in anticipo di quasi due settimane rispetto agli anni precedenti: nel 2024 era il 19 maggio, nel 2023 il 15 maggio.

Come si calcola l’Overshoot Day e cosa ci dice sul nostro impatto ambientale.

L’Overshoot Day si può calcolare per ogni nazione (o città), confrontando due grandezze espresse in ettari: la biocapacità, cioè la disponibilità di superficie terrestre e marina biologicamente produttiva, e l’impronta ecologica, ovvero la quantità di risorse necessarie per soddisfare i consumi della popolazione, inclusi alimenti, fibre, legname, spazi urbani e la capacità di assorbire i rifiuti. La formula è semplice: si divide la biocapacità per l’impronta ecologica e si moltiplica per i giorni dell’anno. Il giorno che ne risulta è l’Overshoot Day, ovvero il momento in cui si entra in deficit ecologico. Va ricordato che si tratta di una data simbolica: continueremo ad avere cibo, energia e beni a disposizione; ma, utilizzandoli, sottoporremo il pianeta a una pressione ben superiore a quella che può sostenere.

Le date del sovrasfruttamento sono già state calcolate per molti Paesi: il Qatar detiene il triste primato, con l’Overshoot Day fissato al 6 febbraio, mentre l’Uruguay si distingue per virtuosità, arrivando al 17 dicembre. Il giorno del sovrasfruttamento globale sarà comunicato il 5 giugno, come ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. Nel 2023 era stato fissato al 1° agosto; nel 1971, appena introdotto, cadeva il 25 dicembre: il debito ecologico mondiale durava appena sei giorni.

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